Virgilio Guidi: Le Fasi di un Genio Creativo

Un Viaggio attraverso i Periodi di Sperimentazione e Innovazione dell'Artista

1908-1924

Guidi inizia il suo percorso artistico a Roma, studiando grandi maestri e sviluppando una passione per la pittura. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti, vince il concorso “Lana” nel 1913 e inizia a esporre le sue opere. Nel 1924 ottiene un grande successo alla XIV Biennale di Venezia, guadagnandosi una crescente reputazione internazionale.

1925-1945

Negli anni ’20 e ’30, Guidi diventa un importante pittore e inizia a insegnare all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Continua a esporre regolarmente alla Biennale di Venezia e in altre mostre prestigiose, consolidando la sua carriera e ottenendo numerosi riconoscimenti.

1946-1965

Nel dopoguerra, Guidi aderisce al movimento spaziale e sperimenta nuovi temi, come la luce e lo spazio. Inizia a sviluppare cicli di opere tematiche come le “Figure nello spazio” e le “Architetture cosmiche”, confermandosi come un innovatore nel panorama artistico italiano.

 

1966-1984

Negli ultimi anni, Guidi continua a dipingere e scrivere poesie, esplorando nuovi cicli pittorici e ricevendo riconoscimenti importanti. La sua attività espositiva prosegue fino alla sua morte nel 1984, lasciando un’eredità artistica di grande rilevanza.